Regolamento
ASSOCIAZIONE MUSICALE “ I FILARMONICI ” REGOLAMENTO DEL CORO DELLE 9
Ogni corista ha il dovere di concorrere, secondo le proprie possibilità, le proprie conoscenze ed il proprio comportamento, al progresso artistico e culturale del Coro delle 9 contribuendo a mantenerne sempre alta l’immagine presso il pubblico.
1. Procedura di ammissione al Coro delle 9:
a) presentazione: l’aspirante corista deve presentarsi pubblicamente al direttivo, al coro ed al suo direttore durante una prova.
b) breve periodo d’ascolto (tre prove) durante il quale l’aspirante corista ha modo di conoscere l’ambiente ed il repertorio. Avrà così modo di valutare meglio la sua motivazione.
c) audizione: ogni aspirante corista dovrà sostenere un’audizione a cura del direttore del coro che ne valuterà le attitudini e le qualità vocali e musicali.
d) colloquio con il direttivo: ogni aspirante corista sosterrà un colloquio con il direttivo il quale valuterà il candidato e lo informerà circa le regole dell’Associazione e la vita associativa.
Accertata l’idoneità dell’aspirante corista, ha inizio per lui un periodo di prova della durata di un anno durante il quale dovrà dimostrare di possedere i requisiti necessari sia sul versante tecnico musicale che su quello dell’impegno e della disciplina. L’accettazione definitiva è stabilità dal direttivo alla scadenza di detto periodo.
2. L’assiduità e la puntualità alle prove sono doveri del corista. Sarà sua cura comunicare preventivamente al direttore la propria assenza così come informarsi sul lavoro svolto dal coro in sua assenza e sulle eventuali comunicazioni avvenute. È altresì raccomandato aggiornarsi per non compromettere il progredire della lettura delle parti. È compito del direttivo, attraverso la figura del presidente, richiamare, anche per iscritto, il corista per tali inadempienze. In tutti i modi non può il corista prolungare il suo periodo di assenza per un periodo superiore a quattro mesi nell’arco dell’anno.
3. Il corista è tenuto, come da statuto, a versare una quota associativa annua stabilita dal consiglio direttivo. L’intera quota deve essere versata entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento. Se al 31 marzo successivo persisterà tale inadempienza, il corista sarà ritenuto moroso ed espulso dal coro.
Il corista può scegliere la modalità di versamento: o in una unica soluzione o ricorrendo a rateizzazioni.
4. Il corista può sospendere la propria partecipazione all’attività del coro per un periodo continuo massimo di un anno previa comunicazione scritta al consiglio direttivo. Per tale periodo il corista è comunque tenuto al pagamento della quota sociale. Superato il periodo di un anno il socio sarà considerato dimissionario.
5. Il repertorio non si discute: si studia ciò che costituisce il programma artistico proposto. La preparazione dei coristi deve crescere in modo uniforme. Eventuali chiarimenti e discussioni si terranno in opportuna sede.
6. La partecipazione del coro alle manifestazioni musicali in programma sarà comunicata oltre che verbalmente anche con apposito annuncio scritto esposto in bacheca dal segretario.
Ciascuno deve assicurare la sua presenza a meno che non vi siano gravi motivi che la impediscano. Il corista è tenuto durante tali manifestazioni ad un comportamento corretto tale da non ledere l’immagine del coro e dei suoi elementi.
7. Il direttore del Coro richiederà a tutti coristi una prova vocale di verifica annua, per confermare l’idoneità all’attività del Coro. Il corista è tenuto a sostenere tale prova.
Nessuno che non sia socio, effettivo o in prova, può partecipare ad esecuzioni musicali in pubblico senza esplicita richiesta del direttore ed autorizzazione da parte del consiglio direttivo.
8. Nessun socio cantore può far parte di altri cori. Sono ammesse collaborazioni con altre formazioni corali previa autorizzazione del consiglio direttivo e solo se non interferiscono con le attività del coro (prove, concerti, ecc.).
9. Un corista può essere espulso in qualsiasi momento per motivi disciplinari, come da statuto. Il direttivo, nella persona del presidente, comunicherà per iscritto a mezzo raccomandata A.R. l’avvenuta decisione al corista specificandone i motivi. Il corista espulso non potrà essere riammesso. Costituiscono motivi di sanzione disciplinare:
a) comportamenti offensivi che abbiano la conseguenza di determinare una situazione di disagio della o delle persone cui essi sono rivolti;
b) assumere atteggiamenti e/o comportamenti che rechino disturbo ed ostacolino il sereno svolgimento delle attività;
c) non seguire le indicazioni o le disposizioni impartite in occasione di concerti o di partecipazioni a manifestazioni artistiche;
d) svolgere, all’esterno dell’Associazione, attività contraria agli interessi dell’Associazione stessa;
e) assumere, all’interno e all’esterno dell’Associazione, comportamenti denigratori nei confronti dei soci, dei collaboratori o degli incaricati dal consiglio direttivo tali da recar loro nocumento;
f) diffondere all’esterno informazioni importanti o non veritiere;
g) non rispettare il presente regolamento.
Il corista espulso è tenuto a riconsegnare tutto ciò che è di proprietà dell’associazione (partiture, cartelline, raccoglitori, divise, ecc.).
10. I materiali del coro consegnati ai, restano comunque di proprietà dell’associazione. Il corista è pertanto tenuto ad averne cura ed a riconsegnarli al Direttivo in caso di assenze prolungate o di dimissioni.
11. Compiti principali del Presidente sono: a) promuovere e diffondere le attività dell’Associazione b) delineare le linee guida dell’attività dell’Associazione; c) gestire le risorse umane dell’Associazione curandone la motivazione, la partecipazione e la disciplina.
12. Il Compito del Vice Presidente è quello di assistere e coadiuvare il Presidente nei compiti sopra specificati.
13. Compiti del Segretario sono: a) provvedere alla redazione dei verbali delle assemblee ordinarie e straordinarie nonché a quelli delle riunioni del consiglio direttivo; b) curare l’archivio della documentazione legale dell’Associazione e renderla disponibile, laddove previsto e richiesto, alla consultazione da parte dei soci; c) curare la tenuta e l’aggiornamento del registro dei soci; d) curare l’archivio e la conservazione delle partiture e provvedere alla loro riproduzione quando necessitano per le prove; e) curare la comunicazione tra il consiglio direttivo ed i coristi tramite stesura ed affissione di comunicati, informative verbali, ecc. f) coadiuvare il presidente laddove necessario e richiesto.
14. Compiti del Tesoriere sono: a) provvedere alla gestione patrimoniale dell’Associazione; b) tenere l’amministrazione; c) amministrare l’eventuale personale dipendente; d) avere la responsabilità della sede e dei beni sociali; e) provvedere alla redazione dei bilanci rendendone perfettamente edotto il presidente; f) incassare le quote associative dai soci e versarle, nel più breve tempo possibile, sul conto corrente e rilasciare ricevuta; g) incassare i proventi delle attività dell’Associazione espletando le dovute prassi amministrative (fatturazione, registrazioni, versamenti su c/c, ecc.); h) effettuare, su autorizzazione del consiglio direttivo, pagamenti in nome e per conto dell’Associazione, a mezzo assegni a firma congiunta con il presidente. Le mansioni di cassiere possono, in sua assenza ed eccezionalmente, essere adempiute dal presidente con le stesse modalità. Il consiglio direttivo può autorizzare il tesoriere ad avvalersi, per l’espletamento del suo incarico, della consulenza di un tecnico amministrativo esterno all’Associazione.
15. Compiti del Direttore del Coro sono: a) provvedere, avvalendosi della collaborazione del direttore artistico, alla stesura del programma artistico annuale del coro; b) stabilire le modalità delle prove e dei concerti; c) provvedere alla cura tecnica vocale e musicale dei coristi nei modi e nelle forme più consone al tipo di attività svolta; d) stabilire, laddove necessario, quali siano i coristi idonei allo svolgimento di specifiche attività; e) verificare periodicamente l’idoneità al canto dei soci cantori ed assumere decisioni in merito; d) verificare il possesso dell’idoneità al canto negli aspiranti soci ordinari cantori, esprimendo parere vincolante; e) provvedere, avvalendosi della collaborazione del direttore artistico e dell’approvazione del consiglio direttivo, all’individuazione ed alla scelta di eventuali partner esterni (strumentisti, altri cori, cantanti, artisti vari, ecc.) con cui dar vita a manifestazioni particolari. Su invito del presidente partecipa alle riunioni del consiglio direttivo e all’assemblea dei soci senza diritto di voto.
16. Compiti del Direttore artistico sono: a) promuovere e diffondere le attività dell’Associazione procurando concerti, inviti a manifestazioni, partecipazioni a concorsi, ecc.; b) partecipare alla vita culturale ed artistica(specie musicale) del territorio; c) collaborare con il direttore del coro alla stesura del programma artistico annuale dell’Associazione; d) coadiuvare il direttore del coro ed il consiglio direttivo nelle scelte e/o nelle attività artistiche da proporre all’assemblea dei soci. Su invito del presidente partecipa alle riunioni del consiglio direttivo e all’assemblea dei soci senza diritto di voto.